Al momento non è possibile accertare a quante persone appartengano le singole ossa esumate e bisognerà aspettare gli esiti dei test del Dna.
Da questa fossa, di grande estensione, nel 2001 vennero esumati i resti di 373 persone, per 311 delle quali è stato possibile effettuare l'identificazione col test del Dna. Erano vittime trasferite, nel tentativo di occultare le prove dei crimini di guerra, dalla poco distante fossa comune di Tomasica, la miniera dalla quale, nel 2013, sono state esumate le spoglie di 435 vittime, di cui solo 275 erano scheletri completi.
Per i crimini commessi nell'area di Prijedor il Tribunale penale internazionale dell'Aja (Tpi) ha condannato 16 serbo-bosniaci a complessivi 230 anni di carcere. (ANSAmed).