Lo ha detto oggi a Zagabria, dove si trova in visita ufficiale, il presidente della Turchia, Recep Tyyip Erdogan.
"I musulmani in Croazia possono praticare la propria fede nella completa libertà e non sono sottoposti ad alcun tipo di discriminazione o marginalizzazione", ha osservato il leader turco, rivolgendosi ai massimi dirigenti musulmani giunti da varie parti del mondo per le celebrazioni del centenario dell'istituzionalizzazione ufficiale dell'Islam in Croazia.
"Solo con il dialogo e la convivenza potremo distruggere coloro che tentano di seminare divisione e odio", ha affermato.
Nell'aprile del 1916 la Croazia, allora parte dell'Austria- Ungheria, riconobbe formalmente l'Islam, garantendo ai musulmani tutti i diritti in passato già dati ai cattolici, serbo- ortodossi ed ebrei. La parte croata dell'Impero austriaco divenne così il primo Paese europeo a equiparare l'Islam alle altre religioni. Secondo molti esperti, la comunità musulmana in Croazia, che conta circa 80 mila persone, in maggioranza bosniache e kosovare, è una delle meglio integrate in una società europea. (ANSAmed).