Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mostre: a Torino 'Donne fotoreporter in luoghi di guerra'

Settanta scatti raccontano teatri da Medio Oriente a Africa

12 settembre, 16:06

Andreja Restek, fotoreporter Andreja Restek, fotoreporter

ROMA - Settanta immagini scattate da quattordici giovani donne fotoreporter che lavorano per le maggiori testate internazionali e che provengono da diverse nazioni quali Italia, Egitto, Usa, Croazia, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Spagna.
A Torino, Palazzo Madama ospiterà, dal 7 ottobre al 13 novembre prossimi, 'In prima linea. Donne fotoreporter in luoghi di guerra'. Linda Dorigo, Virginie Nguyen Hoang, Jodi Hilton, Andreja Restek, Annabell Van den Berghe, Laurence Geai, Capucine Granier-Deferre, Diana Zeyneb Alhindawi, Matilde Gattoni, Shelly Kittleson, Maysun, Alison Baskerville, Monique Jaques, Camille Lepage si muovono in atroci campi di battaglia per documentare e denunciare una "terza guerra mondiale" in corso in Africa e in Medio Oriente. Cinque foto emblematiche del proprio lavoro e della propria capacità di catturare non solo un'azione ma anche un'emozione, denunciando una violenza che il più delle volte ricade sui più deboli, sugli indifesi.
La mostra è promossa congiuntamente dall'Associazione Gi.U.Li.A - Giornaliste Unite Libere Autonome - e da Adcf Onlus, l'Ambulanza dal Cuore Forte, con il sostegno dell'Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte e Associazione Stampa Subalpina. 

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati