Plenkovic ha confermato di poter contare sulla fiducia di circa novanta deputati sui 151 eletti un mese fa, appoggio questo necessario per ottenere dalla presidente della Repubblica, Kolinda Grabar Kitarovic, l'incarico per formare il governo. Cio' dovrebbe accadere lunedì prossimo, per quando è stato convocato il secondo, e come pare ultimo giro di consultazioni con tutte le forze politiche rappresentate in parlamento. L'appoggio è stato promesso anche dai deputati delle minoranze etniche, inclusi Furio Radin che rappresenta gli italiani di Istria e Fiume, e i parlamentari eletti per la minoranza serba. Plenkovic ha promesso un governo stabile, moderato e riformista, che dovrebbe distanziarsi sensibilmente dall'esecutivo uscente - anch'esso formato da Hdz e Most, ma spostato molto piu' a destra e su posizioni apertamente nazionaliste e intolleranti. L'accordo garantisce a Most, oltre alla carica di presidente del Parlamento, ma solo per i primi due anni della legislatura, anche quattro ministeri (interni, giustizia, ambiente e pubblica amministrazione). Formalmente, Plenkovic ha ora un mese di tempo per scegliere i propri ministri e presentare il programma di governo, ma sembra che tutto potrebbe concludersi nei prossimi dieci giorni.
(ANSAmed).