Plenkovic ha ottenuto l'incarico dopo aver presentato stamane a Grabar-Kitarovic le firme di 91 deputati dei 151 eletti alle elezioni anticipate lo scorso 11 settembre, dimostrando con cio' di avere un chiaro appoggio in Parlamento. Tale consenso parlamentare è il risultato di un mese di intesi negoziati tra Plenkovic, il cui Hdz ha vinto le elezioni ma con una maggioranza relativa, e il partito centrista e populista Most (Ponte), decisivo per la stabilità del governo. L'appoggio è stato garantito anche da tutti i rappresentati delle minoranze etniche, inclusa quella italiana e serba, e da alcuni partiti minori che non faranno parte del governo, ma sono convinti che in questo momento il Paese abbia bisogno di stabilità e governabilità. Plenkovic ha ora un mese di tempo per preparare il programma di governo, nominare i ministri e chiedere la fiducia in Parlamento. Si prevede tuttavia che il nuovo esecutivo venga confermato già la settimana prossima. Il futuro governo avrà una composizione molto simile a quello sfiduciato tra scandali e dissensi interni a giugno, dopo appena cinque mesi in carica, ma questa volta con una maggioranza molto più stabile. Inoltre, Plenkovic ha spostato la barra verso il centro abbandonando la retorica nazionalista, segnalando di voler rinunciare a una politica divisiva, conflittuale e per certi versi intollerante attuata dal proprio predecessore alla guida del centro-destra in Croazia. (ANSAmed).
Croazia: a conservatore Plenkovic incarico nuovo governo
Leader dell'Hdz ha ottenuto sostegno partito centrista Most
Plenkovic ha ottenuto l'incarico dopo aver presentato stamane a Grabar-Kitarovic le firme di 91 deputati dei 151 eletti alle elezioni anticipate lo scorso 11 settembre, dimostrando con cio' di avere un chiaro appoggio in Parlamento. Tale consenso parlamentare è il risultato di un mese di intesi negoziati tra Plenkovic, il cui Hdz ha vinto le elezioni ma con una maggioranza relativa, e il partito centrista e populista Most (Ponte), decisivo per la stabilità del governo. L'appoggio è stato garantito anche da tutti i rappresentati delle minoranze etniche, inclusa quella italiana e serba, e da alcuni partiti minori che non faranno parte del governo, ma sono convinti che in questo momento il Paese abbia bisogno di stabilità e governabilità. Plenkovic ha ora un mese di tempo per preparare il programma di governo, nominare i ministri e chiedere la fiducia in Parlamento. Si prevede tuttavia che il nuovo esecutivo venga confermato già la settimana prossima. Il futuro governo avrà una composizione molto simile a quello sfiduciato tra scandali e dissensi interni a giugno, dopo appena cinque mesi in carica, ma questa volta con una maggioranza molto più stabile. Inoltre, Plenkovic ha spostato la barra verso il centro abbandonando la retorica nazionalista, segnalando di voler rinunciare a una politica divisiva, conflittuale e per certi versi intollerante attuata dal proprio predecessore alla guida del centro-destra in Croazia. (ANSAmed).