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Croazia: nuovo governo, prospettiva Ue a Balcani

Futuro ministro esteri, priorita' Bosnia e Serbia

19 ottobre, 15:20

(ANSAmed) - ZAGABRIA, 19 OTT - La prospettiva europea della Bosnia-Erzegovina e chiari criteri per l'adesione della Serbia alla Ue saranno la priorità della politica estera della Croazia, membro più giovane dell'Unione dal luglio 2013. Lo ha dichiarato oggi il futuro ministro degli Esteri della Croazia, Davor Ivo Steir, ex eurodeputato e diplomatico di carriera, proprio come il primo ministro incaricato Andrej Plenkovic che stasera, dopo il voto di fiducia in Parlamento, dovrebbe essere nel pieno dei propri poteri.

"La mia priorità sarà il cammino europeo della Bosnia e in questo contesto mi adopererò per la piena uguaglianza dei tre popoli di questo Paese, incluso quello croato", ha detto Steir, ribadendo che la Croazia intende essere "il fattore di stabilità e di europeizzazione della regione dei Balcani". "In questo senso - ha aggiunto riferendosi alla Serbia - l'interesse della Croazia è appoggiare le riforme in direzione europeista, condizione per tutti i Paesi in via di adesione".

Nell'ultimo anno Zagabria ha messo il veto sul prosieguo dei negoziati di Belgrado con Bruxelles, insistendo su alcune condizioni speciali, legate al retaggio delle guerre degli anni Novanta. Il veto è stato poi tolto, ma la retorica nazionalista del governo uscente è rimasta apertamente anti-serba.

Come eurodeputato, con venti anni trascorsi in diplomazia, Davor Ivo Stier si è negli ultimi mesi ripetutamente espresso per una politica estera più aperta al dialogo con i Paesi vicini. (ANSAmed).

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