"Abbiamo rafforzato la nostra assistenza in Grecia e Serbia, tuttavia siamo estremamente preoccupati per notizie di continui respingimenti in tutti i Paesi lungo la rotta balcanica occidentale", afferma una portavoce.
"Abbiamo notizie di persone a cui sono stati rubati i telefoni, relazioni scioccanti su alcune persone che si sono viste confiscare gli indumenti. Sollecitiamo i Paesi a fermare queste pratiche inaccettabili e a rafforzare la lotta contro gang di criminali che fanno estorsioni a profughi e migranti vulnerabili", conclude.(ANSAmed).