Nove dei dieci testimoni - aggiunge Hrw in un comunicato - hanno accusato la polizia croata di averli colpiti e maltrattati togliendo loro effetti personali, compresi denaro e telefoni cellulari. "Le notizie sul comportamento brutale e scioccante della Croazia ai suoi confini nei confronti dei richiedenti asilo non sono degne di un Paese dell'Unione europea", ha detto Lydia Gall, responsabile di Hrw per i Balcani e l'est Europa.
"Le autorita' di Zagabria devono fare in modo che tutti i responsabili facciano bene il loro dovere nel proteggere i richiedenti asilo, senza rimandarli con la forza indietro in Serbia", ha aggiunto Gall. "La commissione europea - afferma Hrw - deve fare pressioni su Zagabria perche' rispetti i suoi impegni nell'ambito delle leggi della Ue e in fatto di rifugiati, deve indagare sui presunti abusi e consentire il diritto di asilo e procedure regolari a coloro che si trovano sul suo territorio e ai suoi confini".(ANSAmed).