Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Migranti: Hrw,Croazia maltratta e respinge richiedenti asilo

'Comportamento non degno di un Paese dell'Unione europea'

20 gennaio, 14:18

(ANSAmed) - ZAGABRIA, 20 GEN - La polizia croata maltratta e respinge in Serbia i richiedenti asilo, in alcuni casi usando violenza e senza dar loro la possibilità di fare richiesta di protezione. A denunciarlo è Human Rights Watch (Hrw), che cita le testimonianze di dieci profughi afghani. Gli afghani, tra i quali due minori non accompagnati, hanno detto di essere stati rimandati in Serbia nel novembre scorso dopo la loro cattura in territorio croato. Non e' stato consentito loro di presentare richiesta di asilo, come era nelle loro intenzioni.

Nove dei dieci testimoni - aggiunge Hrw in un comunicato - hanno accusato la polizia croata di averli colpiti e maltrattati togliendo loro effetti personali, compresi denaro e telefoni cellulari. "Le notizie sul comportamento brutale e scioccante della Croazia ai suoi confini nei confronti dei richiedenti asilo non sono degne di un Paese dell'Unione europea", ha detto Lydia Gall, responsabile di Hrw per i Balcani e l'est Europa.

"Le autorita' di Zagabria devono fare in modo che tutti i responsabili facciano bene il loro dovere nel proteggere i richiedenti asilo, senza rimandarli con la forza indietro in Serbia", ha aggiunto Gall. "La commissione europea - afferma Hrw - deve fare pressioni su Zagabria perche' rispetti i suoi impegni nell'ambito delle leggi della Ue e in fatto di rifugiati, deve indagare sui presunti abusi e consentire il diritto di asilo e procedure regolari a coloro che si trovano sul suo territorio e ai suoi confini".(ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati