La direzione dell'Hns, nella tarda serata di ieri, ha cosi' capovolto la decisione presa il giorno prima dalla presidenza del partito, chiedendo tre ministri e ponendo una serie di altre condizioni all'Unione democratica croata (Hdz). La coalizione con i conservatori avra' tuttavia un alto prezzo per i liberali data la probabile scissione del partito. Alcuni dei deputati più conosciuti e influenti hanno infatti detto di non poter rispettare la decisione della maggioranza, annunciando che in Parlamento voteranno contro questo nuovo governo e i ministri espressi dal proprio partito. Dei nove liberali nel Sabor, il parlamento della Croazia, quattro molto probabilmente lasceranno il partito.
Nei prossimi giorni il premier Plenkovic tenterà dunque di verificare la sua nuova maggioranza, dopo la dissoluzione della sua prima coalizione con i populisti del nuovo partito Most (Il Ponte). Accanto all'ala dei liberali espressasi per l'alleanza con l'Hdz, il premier, per assicurarsi una maggioranza, dovrà negoziare anche con alcuni partiti minori. Nel caso i nuovi ministri ottenessero la fiducia, la maggioranza resterà comunque fragile. (ANSAmed).