Stier è noto per essere tra gli esponenti più conservatori del partito di Plenkovic, e per aver tentato di avvicinare la politica estera croata alle posizioni dell'Ungheria e della Polonia. L'ormai ex capo della diplomazia croata era anche vice-presidente del governo per gli affari sociali, ruolo dal quale ha promosso una serie di misure di stampo ultra-conservatore. Solo un mese fa si era unito alla "Marcia per la vita", una manifestazione per il divieto dell'aborto organizzata da associazioni vicine alla Chiesa cattolica in Croazia. Al suo posto venerdì scorso a questa carica è stato nominato uno dei leader del partito liberale, Predrag Stromar, che invece sabato ha partecipato al Gay Pride di Zagabria.
Stomar ha detto che la sua presenza alla manifestazione LGBT ha voluto essere un chiaro segnale della nuova direzione del governo croato.
Sembra che Stier abbia intenzione di porsi come il leader dell'ala conservatrice dell'Hdz, estromessa da Plenkovic dal governo dopo il rimpasto e la formazione della nuova maggioranza la settimana scorsa. (ANSAmed).