Pejcinovic Buric lavora nella diplomazia croata dal 2000, ed è già stata sottosegretario anche dieci anni fa, quando alla guida del ministero degli Esteri di Zagabria c'era un'altra donna, l'attuale presidente della Repubblica Kolinda Grabar Kitarovic. Nel 2007 è stata eletta in Parlamento nelle file dell'Unione democratica croata (Hdz, conservatori), partito guidato oggi dal primo ministro Plenkovic, anch'egli diplomatico di carriera.
Davor Ivo Stier si è dimesso ieri perché insoddisfatto del nuovo corso centrista del governo Plenkovic, dopo il rimpasto la settimana scorsa dell'esecutivo e la conferma in Parlamento della nuova coalizione tra i conservatori e i liberali. Con l'uscita di Stier dal governo, nella squadra del premier non ci sono più esponenti ultra-conservatori. L'ex ministro, che torna in Parlamento, ha comunque annunciato che resterà segretario politico dell'Hdz, carica con la quale intende lavorare, come ha detto, per "riaffermare i valori cristiano-democratici" in Croazia. Alcuni analisti vedono questa sua decisione come un affronto indiretto al premier e una candidatura informale per la guida del partito conservatore nei prossimi anni. (ANSAmed)