Il presidente del Parlamento, Gordan Jandrokovic, ha letto una dichiarazione concordata tra quasi tutti i gruppi parlamentari in cui si definisce "ingiusta e inaccettabile" la sentenza di ieri contro sei alti politici e militari croati di Bosnia, incluso Praljak, per crimini di guerra, in cui si implica la responsabilità diretta dei massimi dirigenti della Croazia dell'epoca, con a capo il defunto presidente Franjo Tudjman. "La sentenza del Tpi - si afferma nella dichiarazione - non tiene conto della verità storica e delle prove inconfutabili" sul ruolo dei croati e della Croazia nel conflitto in Bosnia (1992-1995).
Pur unendosi alla dichiarazione, al minuto del silenzio non hanno partecipato i parlamentari delle opposizioni di sinistra e i liberali, spiegando di non voler rendere onore a un criminale di guerra condannato in ultima istanza. (ANSAmed).