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Tpi: Praljak, minuto di silenzio in parlamento croato

'Ingiusta' la condanna dei vertici croati, disconosce la storia

30 novembre, 12:43

(ANSAmed) - ZAGABRIA, 30 NOV - In Croazia la seduta del Parlamento a Zagabria è iniziata stamane con un minuto di silenzio in onore e ricordo di tutte le vittime croate in Bosnia e del generale Slobodan Praljak, criminale di guerra che ieri nell'aula del Tribunale penale internazionale all'Aja (Tpi), al momento della lettura della condanna per crimini di guerra commessi in Bosnia, si è suicidato bevendo del veleno in diretta televisiva.

Il presidente del Parlamento, Gordan Jandrokovic, ha letto una dichiarazione concordata tra quasi tutti i gruppi parlamentari in cui si definisce "ingiusta e inaccettabile" la sentenza di ieri contro sei alti politici e militari croati di Bosnia, incluso Praljak, per crimini di guerra, in cui si implica la responsabilità diretta dei massimi dirigenti della Croazia dell'epoca, con a capo il defunto presidente Franjo Tudjman. "La sentenza del Tpi - si afferma nella dichiarazione - non tiene conto della verità storica e delle prove inconfutabili" sul ruolo dei croati e della Croazia nel conflitto in Bosnia (1992-1995).

Pur unendosi alla dichiarazione, al minuto del silenzio non hanno partecipato i parlamentari delle opposizioni di sinistra e i liberali, spiegando di non voler rendere onore a un criminale di guerra condannato in ultima istanza. (ANSAmed).

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