(ANSAmed) - ZAGABRIA, 2 FEB - Il sindaco di Zagabria Milan
Bandic ha promesso oggi a una delegazione del parlamento di
Israele, in visita in Croazia, che la sua città erigerà un
monumento alle vittime dell'Olocausto e ricostruirà in pieno
centro cittadino la sinagoga distrutta nel 1941 dal regime
filonazista degli ustascia croati.
"Prima di andare in pensione politica, prometto un monumento
alle vittime della Shoah e la ricostruzione della sinagoga di
Zagabria", ha detto oggi Bandic, sindaco della capitale croata
dal 2000, al vice-presidente del Knesset Esawi Frej, a capo di
una delegazione di parlamentari israeliani. Il sindaco ha
spiegato che il monumento in ricordo dei 6 milioni di ebrei
sterminati in Europa nel secolo scorso sarà eretto nella piazza
davanti alla stazione ferroviaria centrale di Zagabria e che i
lavori dovrebbero concludersi tra circa un anno. "In questo modo
Zagabria si iscriverà nella lista delle capitali europee che
testimoniano la propria devozione ai valori dell'antifascismo e
della democrazia", ha spiegato Bandic. "È inoltre nostro obbligo
morale - ha aggiunto - rimuovere quella terribile macchia nera
sulla nostra storia, quando nell'ottobre del 1941 gli ustascia
croati distrussero l'unica sinagoga di Zagabria". Il sindaco ha
promesso la piena ricostruzione della sinagoga nel punto in qui
era situata in passato, nel centro della capitae, dove oggi si
trova un parcheggio.
Gli ustascia guidati dal "piccolo duce" croato Ante Pavelic
presero il potere in Croazia nell'aprile del 1941, dopo lo
smembramento della Jugoslavia da parte delle forze dell'Asse.
Immediatamente furono proclamante le legge razziali e nei
successivi quattro anni circa 80 mila ebrei, serbi e Rom furuono
sterminati in campi di concentramento gestiti dagli stessi
ustascia e non dai nazisti. (ANSAmed).