Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Croazia-Serbia: contro Vucic veterani e estremisti di destra

Insulti e odio contro presidente serbo.'Si scusi su aggressione'

12 febbraio, 16:08

(ANSAmed) - ZAGABRIA, 12 FEB – Mentre era in corso l'incontro tra la presidente della Croazia, Kolinda Grabar Kitarovic e il collega serbo Aleksandar Vucic, per la prima volta oggi in visita ufficiale a Zagabria, alcuni gruppi di estrema destra e associazioni di veterani e vedove di guerra hanno protestato, insistendo sulla necessità che prima di tutto Vucic esprima le scuse per "l'aggressione della Serbia contro la Croazia", ma anche per il suo ruolo personale durante la guerra.

La manifestazione di protesta, alla quale hanno partecipato sulla piazza centrale di Zagabria circa mille persone, si e' svolta senza incidenti, ma con la presenza di ingenti forze dell'ordine. I manifestanti hanno al tempo stesso criticato i politici croati, che hanno invitato e accolto Vucic a Zagabria, gridando a piu' riprese "tradimento". Sono stati esposti striscioni contro Vucic sui quali si alludeva a un suo discorso tenuto negli anni Novanta, quando era giovane militante di un partito nazionalista, col quale appoggio' la ribellione dei serbi di Croazia e l'idea dell'annessione alla Serbia di parti del territorio croato abitato da serbi. Alcuni messaggi erano insulti diretti, al limite del volgare, al presidente serbo.

Nei discorsi è stato ribadito che la dirigenza politica croata, prima di qualsiasi distensione nei rapporti con Belgrado, dovrebbe insistere sul risarcimento per i danni di Guerra da parte della Serbia, calcolati in circa 40 miliardi di euro.

Interrogato in conferenza stampa su tali proteste, Vucic ha detto di essere indifferente e di non aver preso personalmente gli insulti. Kitarovic ha ricordato che è diritto di tutti protestare in una democrazia, ma non con insulti ed espressioni di odio. "Dobbiamo impedire che individui e gruppi che appartengono ai margini della vita politica dettino la linea dei rapporti tra i nostri due Paesi", ha detto Kitarovic. (ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati