Croazia e Slovenia si trovano "in una situazione tale da avere bisogno di un po' flessibilità, sia nella posizione di Lubiana che in quella di Zagabria", ha sottolineato Plenkovic.
"Siamo pronti a negoziare con i nostri amici sloveni e se c'è un buon consiglio dalla Commissione europea siamo pronti ad ascoltarlo", ha aggiunto, evidenziando però che il contenzioso "non dovrebbe diventare un problema dell'Ue".
Zagabria vorrebbe trovare "un compromesso bilaterale", mentre Lubiana insiste sulla piena e incondizionata applicazione del verdetto dell'arbitrato internazionale, rigettato dal parlamento croato. La guerra di multe reciproche ai pescatori dei due Paesi iniziata a gennaio "non è una buona direzione e può solo condurci in cattive acque", ha quindi ammonito Plenkovic, invitando ad "astenersi da qualsiasi azione unilaterale".
(ANSAmed).