Per un'ora, dalle 15.30 alle 16.30 nella capitale sono stati attuati brevi blocchi spontanei, ma su invito di un'organizzazione dal nome "Spegni il motore". Trattandosi dell'ora di punta pomeridiana, in alcuni incroci si sono create lunghe file. La polizia ha preso il numero di targa di tutti i manifestanti a cui saranno inoltrate multe.
Gli organizzatori della protesta si sono detti solo parzialmente soddisfatti, avendo sperato in un'adesione molto più ampia. Al governo è stato chiesto di rivedere la politica delle accise sui carburanti. Sempre a causa del rincaro dei carburanti, analoghe proteste di automobilisti con blocchi temporanei della circolazione stradale si sono registrate negli ultimi giorni in Serbia e Bosnia-Erzegovina. (ANSAmed).