All'inaugurazione della mostra, che resterà aperta al pubblico fino a gennaio, la direttrice dell'Istituto italiano di cultura a Zagabria, Stefania Del Bravo, ha detto che "l'esposizione offre un'esperienza immersiva, resa possibile dal contatto tra l'arte tradizionale medievale e la tecnologia moderna".
La mostra - la prima multimediale dedicata a Giotto - per Zagabria è pensata in due spazi: l'uno relativo ai contenuti artistici e teologici in una installazione scenotecnica, e l'altro dove sono approfonditi il periodo storico e le tecniche pittoriche utilizzate dall'artista in un film girato interamente all'interno della Cappella degli Scrovegni. La voce narrante di un attore croato, che a Zagabria sostituisce quella originale italiana di Luca Zingaretti, è accompagnata dalla musica originale del jazzista Paolo Fresu.
L'evento è frutto della collaborazione tra l'Istituto italiano di cultura a Zagabria, il Museo archeologico della capitale croata e l'azienda Cose Belle d'Italia Media Entertainment, che ha ideato e prodotto la mostra.
Questo format ha l'obiettivo di promuovere la Cultura italiana, attraverso una divulgazione educativa e di intrattenimento multimediale rivolta a un pubblico di qualunque età e preparazione culturale, con un programma di diffusione in Europa e nel Mondo. (ANSAmed).