(ANSAmed) - ZAGABRIA, 16 MAR - La Croazia ha fiducia nei
vaccini europei e spera che presto le forniture tramite la
Commissione europea migliorino, ma è pronta anche a guardare
verso altri produttori. Lo ha affermato il Ministro della Sanità
croato, Vili Beros.
"La Croazia è fortemente orientata verso acquisti comunitari, ma se le forniture non si normalizzeranno saremo costretti a guardare anche oltre i confini europei", ha spiegato il ministro, alludendo a un possibile ordinativo del vaccino russo Sputnik V per il quale il Ministero ha richiesto la documentazione. L'Agenzia croata per i farmaci (Halmed) sta infatti esaminando la documentazione per il vaccino, anche se il governo ha garantito che per ora non si pensa a ordinativi prima del parere delle autorità europee. Il ministro Beros ha comunque precisato che un'eventuale importazione di Sputnik V non è da escludere. "Ciò significherà che non abbiamo altra scelta perché i meccanismi europei hanno fallito", ha concluso.(ANSAmed).
"La Croazia è fortemente orientata verso acquisti comunitari, ma se le forniture non si normalizzeranno saremo costretti a guardare anche oltre i confini europei", ha spiegato il ministro, alludendo a un possibile ordinativo del vaccino russo Sputnik V per il quale il Ministero ha richiesto la documentazione. L'Agenzia croata per i farmaci (Halmed) sta infatti esaminando la documentazione per il vaccino, anche se il governo ha garantito che per ora non si pensa a ordinativi prima del parere delle autorità europee. Il ministro Beros ha comunque precisato che un'eventuale importazione di Sputnik V non è da escludere. "Ciò significherà che non abbiamo altra scelta perché i meccanismi europei hanno fallito", ha concluso.(ANSAmed).