''Questo giudizio e' una sorta di terrorismo intellettuale'', si legge in un comunicato diffuso dal Fronte della creativita' egiziano, che raccoglie i piu' importanti artisti, registi e scrittori del Paese. Per loro chi ha emesso la sentenza contro Imam ''vuole ritornare ad uno stato religioso ed oscurantista che soffoca le arti e la creativita'''. ''Imam e' la piramide Cheope del cinema egiziano non lo si puo' mettere in prigione'', hanno scritto.
Il Fronte ha organizzato per domani mattina davanti ad un tribunale al Cairo una manifestazione di solidarieta' per cinque registi ed autori accusati a loro volta di insultare l'Islam.
''No ai processi agli intellettuali, viva la liberta' della creativita'', sara' lo slogan di domani.
Solidarieta' a Imam viene anche da attori famosi come Amr Waked e il noto scrittore Alaa el Aswani. L'autore del 'Condominio Yacoubian', scrive al Ahram online, pur non condividendo le opinioni politiche dell'attore, ha detto su Twitter che la sua sentenza segna un ritorno al Medio evo.
(ANSAmed).