Lo ha chiesto il candidato di Fratelli Musulmani, Mohamed Morsi, in una conferenza stampa. "Tutti li conoscono. Non permetteremo a nessuno di manipolarli", ha detto.
Morsi ha anche ribadito la sua opposizione allo scioglimento del parlamento e la dichiarazione costituzionale adottata dal Consiglio militare. E anche anche detto di non riconoscere il potere di arresto di civili affidato ai militari.
"Non abbiamo problemi con i nostri figli nelle forze armate o con i magistrati che apprezziamo. Non ci sarà alcuna misura che minaccerà la sicurezza della patria. Sono solo voci", ha assicurato ancora Morsi, ribadendo il carattere pacifico delle iniziative. "Non cerchiamo lo scontro - ha aggiunto Morsi - Vogliamo il bene e la stabilità dell'Egitto".
Morsi ha poi annunciato che formerà un governo di coalizione il cui premier non farà parte del partito dei Fratelli Musulmani, Giustizia e Libertà. E ha assicurato di non avere problemi a che il ruolo di suo vice sia affidato ad una donna o un copto.
Intanto si contano ad decine di migliaia i manifestanti che da stamani sono a piazza Tahrir per protestare contro lo scioglimento del parlamento e sostenere Morsi. Migliaia le bandiere egiziane e le foto di Morsi issate dai suoi supporter.
(ANSAmed).