Per ricordare questa grandiosa impresa - di cui promotrice fu l'Unesco, con la partecipazione di 19 nazioni, per salvare gran parte dei monumenti della Nubia - torna a Roma la mostra documentaria dal titolo ''Abu Simbel: il salvataggio dei templi, l'uomo e la tecnologia''. Gia' ospitata al Tempio di Adriano nel giugno del 2009, dove accolse oltre 50 mila visitatori, l'esposizione sara' ora negli spazi dell'Accademia d'Egitto dal 10 gennaio prossimo. In mostra il materiale fotografico realizzato dai protagonisti stessi dell'opera, di cui proprio nel 2009 si celebro' il 50/mo anniversario. Promossa in collaborazione con la World Wide Artists Gallery Association, la mostra intende mettere in risalto, oltre al naturale valore storico ed archeologico del sito, l'aspetto antropologico, concentrando l'attenzione sugli uomini, le metodologie del lavoro, i progetti e i macchinari usati per il salvataggio dei monumenti della Nubia. Un'occasione poi per aprire una finestra sulla cultura nubiana e per promuoverne la conservazione nel futuro, ma anche sulla cooperazione internazionale e i rapporti culturali tra Italia e Egitto. Serve, spiegano gli organizzatori, ''una presa di coscienza di questo patrimonio culturale comune che abbraccia oltre quattro millenni di storia, evidenziando le radici della nostra identita' contemporanea che ci possono accompagnare nel futuro''. Questo, proseguono, ''e' quanto la cooperazione dell'Italia con l'Egitto sta cercando di fare. Nella Valle delle Regine, come nel museo egizio del Cairo, come in passato nel salvataggio dei Templi della Nubia, atenei e imprese hanno lavorato insieme, ottenendo risultati che trascendono l'interesse nazionale dei singoli Paesi''. Una riscoperta delle radici, in parte comuni, che consentira' di comprendere e apprezzare in pieno il valore delle differenze''. (ANSAmed).
Mostre: Torna a Roma 'Abu Simbel il salvataggio dei templi'
In Accademia d'Egitto dal 10/1, protagonisti uomini e tecniche
Per ricordare questa grandiosa impresa - di cui promotrice fu l'Unesco, con la partecipazione di 19 nazioni, per salvare gran parte dei monumenti della Nubia - torna a Roma la mostra documentaria dal titolo ''Abu Simbel: il salvataggio dei templi, l'uomo e la tecnologia''. Gia' ospitata al Tempio di Adriano nel giugno del 2009, dove accolse oltre 50 mila visitatori, l'esposizione sara' ora negli spazi dell'Accademia d'Egitto dal 10 gennaio prossimo. In mostra il materiale fotografico realizzato dai protagonisti stessi dell'opera, di cui proprio nel 2009 si celebro' il 50/mo anniversario. Promossa in collaborazione con la World Wide Artists Gallery Association, la mostra intende mettere in risalto, oltre al naturale valore storico ed archeologico del sito, l'aspetto antropologico, concentrando l'attenzione sugli uomini, le metodologie del lavoro, i progetti e i macchinari usati per il salvataggio dei monumenti della Nubia. Un'occasione poi per aprire una finestra sulla cultura nubiana e per promuoverne la conservazione nel futuro, ma anche sulla cooperazione internazionale e i rapporti culturali tra Italia e Egitto. Serve, spiegano gli organizzatori, ''una presa di coscienza di questo patrimonio culturale comune che abbraccia oltre quattro millenni di storia, evidenziando le radici della nostra identita' contemporanea che ci possono accompagnare nel futuro''. Questo, proseguono, ''e' quanto la cooperazione dell'Italia con l'Egitto sta cercando di fare. Nella Valle delle Regine, come nel museo egizio del Cairo, come in passato nel salvataggio dei Templi della Nubia, atenei e imprese hanno lavorato insieme, ottenendo risultati che trascendono l'interesse nazionale dei singoli Paesi''. Una riscoperta delle radici, in parte comuni, che consentira' di comprendere e apprezzare in pieno il valore delle differenze''. (ANSAmed).