I servizi dell'alto rappresentante agli esteri Catherine Ashton parlano in una nota di sentenza che "sembra basata sulla recente legge sulle manifestazioni, che è ampiamente considerata troppo limitante della libertà di espressione". Ashton auspica che "queste sentenze possano essere riviste nei processi d'appello". Contro la sentenza si esprimono anche i Fratelli Musulmani, per voce dell'ex ministro per lo sviluppo locale, Mohamed Ali Bisher. ''Giorno dopo giorno - dice in una nota l'esponente della Fratellanza e dell'Alleanza per la legittimità, che lotta per riportare al potere il destituito presidente islamista Mohammed Morsi - gli aspetti negativi della legge anti-proteste emergono con violazioni palesi dei diritti e delle libertà' degli egiziani''. Bisher denuncia anche ''la campagna continuata dal colpo (di stato ndr) e dal suo apparato di fare i conti contro tutti quelli che parteciparono alla rivoluzione del 25 gennaio (2011), quelli che sembrano intenzionati a mantenere le vittorie del rivoluzione o quelli che chiedono il raggiungimento dei suoi obiettivi''. (ANSAmed).
Egitto: Ue, rivedere condanne attivisti anti-Mubarak ++Rpt++
Fratelli Musulmani, condanne atti 'golpisti' contro rivoluzione
I servizi dell'alto rappresentante agli esteri Catherine Ashton parlano in una nota di sentenza che "sembra basata sulla recente legge sulle manifestazioni, che è ampiamente considerata troppo limitante della libertà di espressione". Ashton auspica che "queste sentenze possano essere riviste nei processi d'appello". Contro la sentenza si esprimono anche i Fratelli Musulmani, per voce dell'ex ministro per lo sviluppo locale, Mohamed Ali Bisher. ''Giorno dopo giorno - dice in una nota l'esponente della Fratellanza e dell'Alleanza per la legittimità, che lotta per riportare al potere il destituito presidente islamista Mohammed Morsi - gli aspetti negativi della legge anti-proteste emergono con violazioni palesi dei diritti e delle libertà' degli egiziani''. Bisher denuncia anche ''la campagna continuata dal colpo (di stato ndr) e dal suo apparato di fare i conti contro tutti quelli che parteciparono alla rivoluzione del 25 gennaio (2011), quelli che sembrano intenzionati a mantenere le vittorie del rivoluzione o quelli che chiedono il raggiungimento dei suoi obiettivi''. (ANSAmed).