(ANSAmed) - ROMA, 23 DIC - Il "regime" al potere in Egitto è
un "golpe contro la rivoluzione del 25 gennaio": lo affermano
gli attivisti del movimento 6 Aprile, protagonista nel 2011
delle proteste che portarono alla cacciata di Hosni Mubarak,
all'indomani della condanna a 3 anni di carcere comminata ieri a
tre leader del gruppo per aver organizzato "dimostrazioni
illegali".
In cella sono finiti Ahmed Maher, Mohamed Adel e Ahmed Duma:
il movimento - scrive il quotidiano al Ahram - ha annunciato il
proprio ritiro del sostegno alla road map post-Morsi. La tattica
del governo ad interim "è oppressiva, annunciamo la morte della
road map", afferma il coordinatore del movimento, Amr Ali.
(ANSAmed).