(ANSAmed) - IL CAIRO, 24 DIC - E' di 12 morti e 134 feriti il bilancio ancora provvisorio dell'autobomba esplosa stamani vicino ad una stazione di polizia a Mansura, capitale del governatorato egiziano settentrionale di Daqahliyya. Lo riferisce l'agenzia di stampa egiziana Mena, secondo cui tra le vittime ci sono 8 poliziotti. La France Presse invece riferisce di 14 morti, citando fonti mediche.
Dopo l'attentato i Fratelli musulmani sono stati ufficialmente dichiarati organizzazione terroristica dal primo ministro Hazem el-Beblawi. "Beblawi ha dichiarato i Fratelli musulmani organizzazione terroristica", ha reso noto alla Mena il portavoce del premier, Sherief Shawki.
"La Fratellanza ha mostrato oggi il suo cattivo volto da gruppo terroristico che sparge sangue", ha commentato Beblawi.
Gli atti terroristici dei Fratelli musulmani, ha proseguito il premier, "non piegheranno la nostra determinazione ad andare avanti con la realizzazione della road map e non scoraggeranno la gente ad andare in massa alle urne durante il referendum sulla costituzione".
L'esplosione, avvenuta verso l'una di notte, ha distrutto un lato intero della stazione di polizia ed ha danneggiato anche alcuni edifici adiacenti tra cui un teatro e la sede di una banca.
Sul luogo dell'attacco si e' recato il ministro dell'Interno Mohamed Ibrahim. L'Egitto, ha detto, "sta combattendo un nemico che non ha ne' religione ne' patria e punta a destabilizzare e distruggere lo Stato". Le forze di sicurezza sono in "massima allerta", ha affermato Ibrahim che ha assicurato che la campagna del terrore non fermera' l'applicazione della road map approvata dal popolo.(ANSAmed).