Le proteste sono state annunciate ieri dall'Alleanza Nazionale per il sostegno alla Legittimita' (Nals), coalizione che raccoglie anche i Fratelli Musulmani, e dovrebbero continuare fino a mercoledi' 8 gennaio, giorno previsto per la seconda udienza di un processo contro Morsi, attualmente in carcere, accusato di aver provocato la morte di manifestanti davanti al palazzo presidenziale di Ittahadeya nel dicembre 2012.
Scontri, a quanto riferiscono fonti egiziane, sono in corso anche all'esterno del campus dell'universita' islamica di Al Azhar, con lancio di lacrimogeni da parte della polizia e, sembra, di pietre e bottiglie molotov da parte di studenti legati alla Fratellanza Musulmana.
In un comunicato diffuso ieri la coalizione pro Morsi ha annunciato raduni a piazza Tahrir e nella, nella piazza teatro di scontri sanguinosi il 14 agosto, Rabaa el Adaweya, nel quartiere di Heliopolis, nell'ambito della 'settimana dell'ira' proclamata dopo che i Fratelli Musulmani sono stati dichiarati 'terroristi' dal governo e ne e' stata vietata qualsiasi forma di protesta. (ANSA).