Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sisi, il Leone d'Egitto che guarda alla presidenza

Una carriera rapida e brillante, "mi candido se lo vuole popolo"

16 gennaio, 19:02

(ANSAmed) - IL CAIRO, 16 GEN - E' il "Leone d'Egitto" per i suoi sostenitori, "il nuovo Faraone" per i suoi detrattori. Quel che è certo è che Abdel Fatah Sisi, attuale vicepremier, ministro della Difesa e capo delle Forze Armate egiziane è destinato a svolgere un ruolo ancora più marcatamente da protagonista nella storia che verrà del suo Paese.

Nato al Cairo il 19 novembre 1954, il generale si è laureato nell'Accademia militare egiziana nel 1967, e a soli 33 anni ha ottenuto il comando della 509\a Fanteria meccanizzata. Poi l'ascesa inarrestabile, arricchita dai corsi di guerra nelle accademie statunitensi e britanniche. Prima capo dell'intelligence e della sicurezza alla Difesa, Sisi e' stato poi attaché militare in Arabia Saudita, infine, tra medaglie e riconoscimenti, viene nominato direttore dell'Intelligence militare.

Dopo la caduta di Mubarak, nel gennaio-febbraio 2011, diventa il più giovane membro del Consiglio Supremo della Difesa (Scaf).

Nel 2012 la svolta: il presidente in carica Mohamed Morsi lo nomina a capo dello Scaf, al culmine di uno scontro durato mesi tra il governo guidato dai Fratelli musulmani e i militari.

A cedergli il posto è il Maresciallo Hussein Tantawi, capo incontrastato dei militari dal 1991 al 2011, che aveva gestito la fase transitoria post-Mubarak come presidente dello Scaf.

Sposato, padre di quattro figli, ha guidato la delicata fase di transizione scaturita dalla destituzione di Morsi.

Lo scorso 11 gennaio ha invitato il popolo egiziano "ad assumersi le proprie responsabilità, perché il Paese è di fronte a un momento storico".

La scorsa settimana ha poi sottolineato che si candiderà "se lo vorranno il popolo e i militari", una dichiarazione che molti hanno letto, a due giorni dall'inizio del referendum, come una richiesta di legittimazione. "Sisi ti amiamo, sei il nostro presidente", hanno risposto migliaia di sostenitori. (ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati