Scontri anche a Mohandessin, sempre al Cairo.
Gli altri morti tra i pro-Morsi si contano a Fayyum (due) e uno a 6 Ottobre, sobborgo a sud del Cairo. Altri scontri si registrano a Nasr City, e nelle università al Ahzar e del Cairo - dove ieri è stato ucciso uno studente. A Maadi, nel centro della capitale, i sostenitori di Morsi hanno bloccato una delle strade principali, poi sono stati dispersi dalla polizia a colpi di gas lacrimogeni. Ad Ain Shams, ancora nella capitale, è stato dato alle fiamme un checkpoit delle forze dell'ordine - in precedenza si era parlato di un commissariato. A El-Hawamdeyya, Giza, i dimostranti sono stati attaccati dai residenti a colpi di fuochi d'artificio. Atri scontri sono andati in scena a Suez, Beheira, Sharqiya, Alessandria, dove sono stati arrestati 14 dimostranti, e Ismailia, tre i feriti. Le misure di sicurezza, informa l'agenzia di Stato Mena, sono state rafforzate intorno al palazzo presidenziale di Ittihadiya, a Rabba e Tahrir, dove alcune decine di dimostranti pro-Sisi hanno manifestato a loro volta per qualche ora, intonando slogan e canti in favore del potere attuale e dei militari. (ANSAmed).