Il gruppo jihadista Ansar Bait al Makdis (Ansar Gerusalemme), responsabile di piu' attentati in Egitto, ed in particolare nel Sinai, ha rivendicato via Twitter il primo attacco: "Questo attentato è diretto contro le forze di sicurezza, infedeli e sanguinarie", si legge nel testo di rivendicazione. Il gruppo afferma che "proseguirà la jihad" e che "Allah accoglierà in paradiso il martire che ha effettuato l'operazione". Impressionanti gli effetti dell'esplosione, che ha letteralmente sventrato la sede delle forze di sicurezza, al cui interno si trovava anche il capo della struttura, rimasto illeso. E sono ingenti i danni al museo di arte islamica che sorge nei pressi, con manoscritti distrutti e reperti danneggiati. Centinaia di persone si sono radunate nel piazzale antistante, "Sisi salvi il Paese, si candidi alle presidenziali, uccida i Fratelli musulmani", è uno degli slogan intonati, mentre molti inneggiavano al generale, vicepremier e ministro della Difesa.
L'allerta è massima, in vista delle manifestazioni indette dai pro-Morsi e del terzo anniversario della rivolta anti-Mubarak, che arriva domani: le misure di sicurezza sono state massicciamente rafforzate all'aeroporto internazionale e in tutti i siti strategici, comprese le ambasciate britannica e statunitense - che ha diramato un alert ai cittadini Usa già ieri evocando il rischio di scontri e possibili attentati al Cairo.(ANSAmed).