Intanto il presidente ad interim, Adly Mansour, ha promosso il generale Sisi - con un decreto - al grado di feldmaresciallo.
Si tratta dello stesso grado del suo predecessore, come capo delle forze armate Tantawi. Lo si apprende da fonti della presidenza. Potrebbe essere un definitivo via libera alla candidatura di Sisi alle presidenziali.
Sisi era stato capo dell'intelligenza militare dal 2010 fino a che il presidente Mohammed Morsi, da lui stesso destituito il 3 luglio scorso, non lo aveva promosso ministro della Difesa nel 2012. Lo stesso Mansour ha annunciato ieri che le elezioni presidenziali si svolgeranno prima di quelle parlamentari: un emendamento - ricorda Al Ahram online - rispetto al percorso indicato dalla roadmap su cui si era raggiunto il consenso delle varie forze politiche che avevano appoggiato la destituzione. In base al decreto presdienziale, la Suprema commissione elettorale dovrebbe iniziare le procedure non prima di 30 giorni e non dopo i 90 la recente approvazione della Costituzione, entgrta in vigore il 18 gennaio. Quindi le presidenziali si dovrebbero tenere tra il 17 febbraio e il 18 aprile. (ANSAmed). (ANSAmed).