(ANSAmed) - ROMA, 7 FEB - L'Egitto ha accolto, nel corso del
2013, 504.110 nostri connazionali, pari al -29,9%: numeri molto
inferiori a quelli dell'anno precedente, "ma che comunque
testimoniano del grande fascino che l'Egitto continua a
esercitare sui viaggiatori della Penisola", afferma l'Ente del
turismo egiziano, secondo il quale, quindi, "è con estrema
fiducia che le autorità egiziane guardano ora al futuro. Tanto
più che la stessa Farnesina ha recentemente riconfermato la
propria posizione in merito alla situazione nel Paese,
mantenendo il disco verde per tutte le principali mete
turistiche: Mar Rosso, i più importanti resort della costa
mediterranea (Marsa Matrouh ed El Alamein) e tutto l'Alto
Egitto: il che significa Luxor e Assuan, ma anche via libera
alle crociere sul Nilo.
"L'obiettivo - spiega l'Ente del turismo egiziano - è quello
di tornare ai fasti del triennio 2008-2010, quando gli arrivi
italiani superavano costantemente il muro del milione di
visitatori. Un traguardo alla portata del Paese dei Faraoni,
come dimostra il successo registrato durante l'ultima stagione
natalizia, quando la maggior parte dei tour operator italiani si
è trovata costretta a ricorrere a voli aggiuntivi e ad ampliare
la propria offerta sull'Egitto, per far fronte a una domanda
sopra ogni più rosea aspettativa".
Il ministro del Turismo egiziano Hisham Zaazou sarà a Milano
in occasione della prossima Bit dove incontrerà i tour operator
italiani per valutare con loro le migliori strategie da adottare
per far ripartire turismo e investimenti. Il comparto dei viaggi
è infatti un settore assolutamente vitale per l'Egitto.
Le autorità egiziane, infine, non si stancano di affermare
che il Paese è "una destinazione sicura, in grado di accogliere
i turisti con sentimenti di grande ospitalità e cordialità. Il
Paese lavora senza tregua per mantenere la sicurezza e la
stabilità, conscio che proprio la sicurezza è il maggior
pilastro dello sviluppo turistico ed economico". (ANSAmed).