L'esecuzione dell'Aida in dicembre al Cairo, il primo dei quattro assi del ministro, ha un forte valore simbolico. L'opera, che narra il tragico amore dalla figlia del re d'Etiopia ed un guerriero egiziano, era stata commissionata a Verdi da Ismail Pascià per celebrare l'apertura nel 1868 del Canale di Suez. La prima internazionale fu nel 1871 nel Teatro dell'Opera del Cairo. La rappresentazione di dicembre sarà un omaggio al secondo canale di Suez, in corso di costruzione, che consentirà alle navi di navigare in entrambi i sensi il corso d'acqua tra il Mediterraneo e il mar Rosso, tagliando i tempi di attesa. Il ministro del turismo spera che a dirigere l'Aida possa essere un direttore d'orchestra del calibro di Riccardo Muti e comunque assicura che il cast sarà internazionale, con una forte componente egiziana ed italiana.
Anche l'apertura temporanea della meravigliosa tomba di Nefertari avverrà in collaborazione con l'Italia e in particolare con il Museo Egizio di Torino. Fu proprio il direttore del museo, l'archeologo Ernesto Schiapparelli, a localizzare nel 1904 quella che si sarebbe rivelata una delle tombe più belle e più a rischio saccheggi e deterioramento della Valle delle Regine.
Come terzo asso, ecco i viaggi sulle orme di Gesù, che rimase in Egitto per 42 mesi, sfuggendo alle persecuzioni di Erode.
Cominceranno ad ottobre con tappe nella Cairo copta, nei monasteri cristiani del deserto e poi, lungo il Nilo, a Minya ed Assiut.
Infine, come quarto asso, un progetto a più lungo respiro: aggiungere la costa mediterranea all'offerta turistica egiziana.
Combina vacanza e cultura. "Le località tra El Alamein e Alessandria coniugano il relax di una vacanza su un mare straordinario e ancora incontaminato con l'opportunità di visitare città come il Cairo e Alessandria, ad un paio di ore di auto, e infine i safari nel deserto verso l'oasi di Siwa, dove la vita sembra essersi fermata in tempi lontani". La regione è servita da quattro aeroporti. Al momento può offrire circa 5 mila posti letto. L'obiettivo è di arrivare a 15 mila. Il ministro del turismo egiziano confida negli imprenditori italiani e la prossima settimana sarà a Roma per discutere possibili partnership.(ANSAmed).