(ANSAmed) - ROMA, 17 OTT - Dall'Anno dell'Egitto in Italia
che sarà celebrato nel 2015 a quello dell'Italia in Egitto che
si terrà nel 2016. La collaborazione nel campo della cultura tra
Roma e Il Cairo ha ancora ampi spazi. A testimoniarlo
l'imminente visita del ministro della Cultura egiziano Gaber
Asfour che il 28 ottobre prossimo sarà a Roma dove incontrerà il
ministro Dario Franceschini. Sul tavolo, spiega l'ambasciatore
d'Egitto in Italia, Amr Helmy, la preparazione di un Memorandum
d'intesa tra i due Paesi e la preparazione delle iniziative
relative ai prossimi due anni che vedranno coinvolta la cultura
in tutte le sue declinazioni, con una serie di eventi, incontri,
mostre, seminari. ''Il nostro intento - sottolinea il
diplomatico - è quello di presentare al pubblico italiano
l'Egitto antico, ma anche quello moderno, con i suoi artisti,
scrittori contemporanei e la sua società. Dalla cultura
all'economia. ''Il 17 novembre sempre nella capitale - rende
noto Helmy - si terrà l'Italian-Egyptian Business Council''. A
guidare la folta delegazione di imprenditori egiziani, sarà il
ministro dell'Industria e del Commercio estero, Mounir Abdel
Noor. ''Siamo convinti - sostiene Helmy - che per le imprese
italiane ci siano grandi possibilità sia nei progetti legati
alle infrastrutture, come il raddoppio del Canale di Suez (per
il quale alcune aziende italiane hanno già manifestato il
proprio interesse), alle energie rinnovabili e
all'agroindustria''. (ANSAmed).