Il comunicato è stato pubblicato sul sito "La tribuna dell'informazione jihadista", che già in altre occasioni aveva lanciato appelli agli estremisti in Egitto. "Dovete capire che il regime non si interessa alle vittime uccise nel Sinai tanto quanto quelle morte nella capitale", si legge nell'appello a spostare la lotta al Cairo affinché "il Sinai goda della pace e diventi una retrovia dei jihadisti". I combattenti nella penisola devono inoltre colpire i "carichi di armi diretti a Gaza dal Sinai perché queste armi vengono usate dalle fazioni palestinesi contro i musulmani: queste fazioni, come Hamas, sono tutte traditrici".
I "consigli" prendono di mira anche gli sciiti e "i giudici egiziani, a maggioranza copta, che hanno condannato a morte diversi islamisti". "Colpite anche l'economia egiziana, perché i capitali appartengono ai copti, il turismo, i gasdotti e il canale di Suez". Infine la minaccia contro "le spie che collaborano con la sicurezza e le forze armate: non uccidetele con proiettili, ma sgozzatele". (ANSAmed).