Soheier al Bataa, 13 anni, è morta nel giugno del 2013 dopo che il medico le aveva somministrato la penicillina, cui era allergica, senza fare i necessari test in un centro medico privato di Agga, nel governatorato di Dakahleya, nel Delta del Nilo. Il padre e il medico erano accusati di aver ucciso la ragazzina. Il secondo anche di aver fatto un errore tecnico e di gestire un centro non autorizzato per le mutilazioni genitali femminili, vietate dalla legge. (ANSAmed).
Egitto: Bonino, male mancata applicazione legge mutilazioni
Assoluzione medico e padre vittima non aiuta contro fenomeno
Soheier al Bataa, 13 anni, è morta nel giugno del 2013 dopo che il medico le aveva somministrato la penicillina, cui era allergica, senza fare i necessari test in un centro medico privato di Agga, nel governatorato di Dakahleya, nel Delta del Nilo. Il padre e il medico erano accusati di aver ucciso la ragazzina. Il secondo anche di aver fatto un errore tecnico e di gestire un centro non autorizzato per le mutilazioni genitali femminili, vietate dalla legge. (ANSAmed).