Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Egitto: scarcerati i figli di Mubarak

Alaa e Gamal a casa in attesa processo per corruzione

26 gennaio, 12:21

(ANSAmed) - IL CAIRO, 26 GEN - Alaa e Gamal Mubarak sono stati scarcerati: i due figli dell'ex rais sono usciti dal carcere di Torah, sobborgo a sud del Cairo. Assieme al padre, devono ancora essere sottoposti a giudizio per le accuse di corruzione a loro carico.

Alaa e Gamal Mubarak sono stati rimessi oggi in libertà dopo quasi quattro anni di reclusione e a pochi giorni dall'annullamento del processo contro il padre accusato di uccisione di manifestanti e corruzione - dovrà comunque essere sottoposto ad un nuovo processo. Un tribunale egiziano ne aveva ordinato ieri la scarcerazione in attesa che vengano processati per corruzione.

Alaa, 53 anni, uomo d'affari che gestiva vari settori economici, e Gamal, 51, ritenuto in corsa per succedere al padre alla presidenza dell'Egitto, erano stati arrestati con l'ex rais nell'aprile 2011. Sono usciti di prigione sotto la garanzia che rimangano nelle loro abitazioni, nel quartiere di Heliopolis, dove si sono recati subito dopo aver varcato i cancelli della prigione di Torah. Il processo per corruzione a loro carico riguarda una somma di 125 milioni di lire egiziane (circa 14 milioni di euro), destinata al restauro di palazzi presidenziali, della quale si sarebbero impossessati. In processi separati i due fratelli dovrebbero anche rispondere di insider trading (utilizzo illegale di informazioni di borsa e commerciali riservate).

Annunciata già da vari giorni, la loro liberazione avviene il giorno dopo pesanti scontri di polizia ed esercito con manifestanti, che hanno provocato 23 morti e 97 feriti nel quarto anniversario della 'rivoluzione' del 25 gennaio 2011, secondo un nuovo bilancio del ministero della Sanità egiziano reso noto oggi.(ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati