(ANSAmed) - NEW YORK, 19 FEB - E' sotto l'ombrello del
Capitolo 7 della Carta Onu, quello che consente l'uso della
forza, la bozza di risoluzione elaborata dall'Egitto sulla
Libia, fatta circolare dalla Giordania in Consiglio di
Sicurezza. Il documento, di cui l'ANSA ha avuto copia, chiede la
fine all'embargo delle armi per il governo legittimo della
Libia, il ritiro delle milizie che controllano Tripoli, e
restrizioni al flusso di armi a entità non statali in Libia.
Nella bozza di risoluzione si precisa che il Comitato del Consiglio di Sicurezza dovrà presentare ai Quindici entro 30 giorni le sue raccomandazioni per impedire la vendita e il trasferimento di armi e munizioni ad attori non statali o altre entità. Si condannano poi tutti gli atti terroristici commessi dall'Isis, da Al Sharia e da tutti gli altri individui o gruppi terroristici in Libia, e si sottolinea a questo proposito la necessità di un approccio globale per combatterli.
Si invitano inoltre gli Stati membri delle Nazioni Unite a combattere con tutti i mezzi, in conformità alla Carta Onu e al diritto internazionale, le minacce alla pace e alla sicurezza causate da atti terroristici nel Paese, sottolineando la necessita' di fornire sostegno e assistenza alle autorità legittime libiche.
Nel testo infine si esprime il sostegno al dialogo portato avanti dall'Onu tra Camera dei Rappresentanti, governo e parti non violente in Libia, e si chiede loro di impegnarsi in modo costruttivo per la formazione di un governo di unita' nazionale.
(ANSAmed).
Nella bozza di risoluzione si precisa che il Comitato del Consiglio di Sicurezza dovrà presentare ai Quindici entro 30 giorni le sue raccomandazioni per impedire la vendita e il trasferimento di armi e munizioni ad attori non statali o altre entità. Si condannano poi tutti gli atti terroristici commessi dall'Isis, da Al Sharia e da tutti gli altri individui o gruppi terroristici in Libia, e si sottolinea a questo proposito la necessità di un approccio globale per combatterli.
Si invitano inoltre gli Stati membri delle Nazioni Unite a combattere con tutti i mezzi, in conformità alla Carta Onu e al diritto internazionale, le minacce alla pace e alla sicurezza causate da atti terroristici nel Paese, sottolineando la necessita' di fornire sostegno e assistenza alle autorità legittime libiche.
Nel testo infine si esprime il sostegno al dialogo portato avanti dall'Onu tra Camera dei Rappresentanti, governo e parti non violente in Libia, e si chiede loro di impegnarsi in modo costruttivo per la formazione di un governo di unita' nazionale.
(ANSAmed).
