(ANSAmed) - ROMA, 20 FEB - ''Malgrado la situazione, l'Egitto
rimane un Paese in cui investire e ha tutte le credenziali per
attrarre imprese straniere''. Così il ministro della
Cooperazione internazionale egiziano, Naglaa Al Ahwany, che
questa mattina a Roma ha incontrato una delegazione di
imprenditori italiani in vista della Conferenza sullo sviluppo
economico dell'Egitto che si terrà a Sharm el-Sheikh, dal 13 al
15 marzo 2015.
Positivo, fa sapere la responsabile della cooperazione
internazionale, il feedback da parte delle aziende presenti
all'incontro tenutosi in ambasciata, tra cui Intesa San Paolo,
Eni, Pirelli e Ansaldo. ''Ho potuto constare un grande interesse
ad investire in Egitto da parte delle imprese presenti e la loro
fiducia nel Paese. Certamente sanno che ci vorrà tempo affinché
la situazione migliori definitivamente''.
Obiettivo della missione di Al Ahwani, che precede di due
giorni quella di sistema organizzata dai ministeri dello
Sviluppo economico e dagli Affari Esteri italiani, è anche
quello di illustrare le riforme e la strategia lanciate dal
governo egiziano per il rilancio del Paese. (ANSAmed).