Lo riferiscono media libici.
Hassi ha sostenuto che la decapitazione dei 21 copti egiziani è stata compiuta da "lealisti" del defunto colonnello Muammar Gheddafi e attribuita all'Isis con un video falso per danneggiare l'immagine del governo di Tripoli all'estero e giustificare un'invasione egiziana.
Anche se non sono stati fatti annunci, i media riferiscono che un round negoziale era previsto per domenica prossima in Marocco. Tripoli aveva già ostacolato lo svolgimento dei colloqui chiedendo che fossero spostati da Ginevra in Libia.
(ANSAmed).