(ANSAmed) - ROMA, 20 APR - L'Egitto "rappresenta una parte
importante della nostra strategia nel Mediterraneo e, insieme al
Marocco, sta sviluppando gare molto importanti". Lo ha
dichiarato l'amministratore delegato di Enel Green Power,
Francesco Venturini, sottolineando che si tratta di "un paese in
grandissima crescita" e su cui la società delle rinnovabili
dell'Enel ha "grosse speranze".
Venturini, a margine del convegno 'Res4Med', ha ricordato che proprio ieri in Egitto si è conclusa una gara per 250 megawatt di eolico "a prezzi da record" che Enel Gp non si è aggiudicata: la società punta infatti soprattutto al sistema 'feed in tariff', vale a dire gare che assicurano il ritiro dell'energia a prezzi prestabiliti. Più in generale Enel Green Power guarda con grande interesse a tutto il continente africano: Venturini ha parlato in particolare di Marocco, Algeria e Tunisia. Inoltre ha ricordato che, grazie all'attività che è per ora concentrata sul solo Sudafrica, la società italiana è il primo operatore privato di energie rinnovabili in Africa: "Il nostro obiettivo è di continuare a svilupparci in tutto il continente, guardiamo con particolare interesse al Corno d'Africa e al Kenya".
(ANSAmed).
Venturini, a margine del convegno 'Res4Med', ha ricordato che proprio ieri in Egitto si è conclusa una gara per 250 megawatt di eolico "a prezzi da record" che Enel Gp non si è aggiudicata: la società punta infatti soprattutto al sistema 'feed in tariff', vale a dire gare che assicurano il ritiro dell'energia a prezzi prestabiliti. Più in generale Enel Green Power guarda con grande interesse a tutto il continente africano: Venturini ha parlato in particolare di Marocco, Algeria e Tunisia. Inoltre ha ricordato che, grazie all'attività che è per ora concentrata sul solo Sudafrica, la società italiana è il primo operatore privato di energie rinnovabili in Africa: "Il nostro obiettivo è di continuare a svilupparci in tutto il continente, guardiamo con particolare interesse al Corno d'Africa e al Kenya".
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