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(ANSAmed) - IL CAIRO, 29 APR - Nell'ambasciata d'Italia, si è presentata al Cairo la Onlus "Flying Angels Foundation" che dal 2013 ha creato il primo e unico "tour operator della vita gratuito" al mondo per aiutare i bambini affetti da patologie gravi che rischiano di morire.

Il progetto ideato, finanziato e gestito da imprenditori liguri acquista e dona biglietti aerei per bambini in emergenza sanitaria che hanno urgenza di essere trasferiti per ricevere cure salvavita in una struttura sanitaria adeguata oppure copre le spese dei biglietti per le equipe mediche che si recano sul posto per effettuare l'intervento.

Flying Angels si occupa di famiglie indigenti, ovunque esse siano (sono stati effettuati interventi su due casi italiani), dando così il proprio supporto anche ai medici, agli Enti, agli ospedali, alle Associazioni, alle Fondazioni, alle Onlus che operano nella salvaguardia del diritto alla salute dell'infanzia.

"Flying Angels Foundation è un'organizzazione no-profit che aiuta bambini con gravi problemi di salute ad essere curati dove possibile trovando ed acquistando, il volo verso una vita migliore", ha ricordato l'ambasciatore d'Italia al Cairo, Maurizio Massari, sottolineando che la Onlus interviene in favore di piccoli "le cui famiglie non possono permettersi un'assistenza medica adeguata nella zona di origine". Nei suoi due anni di attività, la fondazione ha aiutato "578 bambini da tutto il mondo", tre dei quali egiziani (di sei, due e un anno), ha ricordato ancora Massari sottolineando che la attività di questa onlus sono "qualcosa che merita di essere pubblicizzato".

Dal canto suo Massimo Pollio, vice presidente della Flying Angels, ha definito la Fondazione un "tour operator della vita gratuito" e "un'organizzazione no-profit che aiuta altre organizzazioni no profit" intervenendo sull' "anello più debole" della "lunga catena della solidarietà", quello del "trasporto".

Al mondo circa centomila bambini malati muoiono ogni anno "per mancanza di trasporto di emergenza", ha ricordato Pollio segnalando che la Flying Angels ha sedi in Italia e in Spagna (a Barcellona ci si occupa dei casi sudamericani), mentre le filiali di "Londra e New York serviranno anche per raccogliere i fondi". "Stiamo aprendo un ufficio a Manila per le operazioni asiatiche", ha riferito il numero due della fondazione.

Riferendosi al Cairo, Pollio ha annunciato che "vogliamo aprire un ufficio qui, appena la legge ce lo consentirà", competente per il Nordafrica e, "speriamo", anche uno "nell'Africa centrale". Nel presentare la sua "squadra", Pollio ha indicato anche una responsabile per i Media e le Relazioni esterne, Emanuela Chiumeo, che ha preannunciato all'ANSA l'intenzione di sollecitare donazioni anche in altri paesi con altre iniziative.

"Aiutateci ad aiutare", ha detto Il consigliere e coordinatore degli "Angeli volanti" per l'Egitto, Davide Maged, rivolgendosi ad esponenti della comunità egiziana più vicina all'Italia ospiti della serata di presentazione in ambasciata (il "primo donatore", ha sottolineato Pollio, è Alexbank, la controllata egiziana del gruppo Intesa Sanpaolo). Maged, nel sottolineare che i tre bambini egiziani aiutati negli ultimi tre mesi, sono felicemente "tornati a casa", ha segnalato che nelle settimane scorse sono stati aiutati a viaggiare piccoli malati provenienti da Nigeria, Marocco, Gambia, Zimbabwe. (ANSAmed).