ROMA - Attentato stamani a nord del Cairo. Tre esplosioni hanno colpito all'alba la sede della Sicurezza nazionale a Shubra El-Khema, nel governatorato di Qalyubiyya, causando 29 feriti, secondo fonti della direzione della Salute di Qalyubiyya citate dalla Mena. La maggior parte dei feriti non è in gravi condizioni. Molti, secondo le fonti, sono stati già dimessi dagli ospedali. Tra i feriti ci sono anche alcuni poliziotti.
L'attentato e' stato rivendicato dall'Isis. "Grazie a Dio i soldati del Califfato sono riusciti a raggiungere la sede della Sicurezza nazionale nel cuore del Cairo... con un'autobomba parcheggiata nei pressi dell'edificio", annunciano i miliziani in un comunicato. "Questa operazione - affermano - è la vendetta per i nostri fratelli e tutti i martiri musulmani". E "tutti coloro le cui mani si sono macchiate del sangue in particolare di mujaheddin dovranno attendere il loro turno e... aspettarsi il peggio", conclude il comunicato.
In precedenza l'attentato era stato rivendicato su Facebook anche da un gruppo black bloc egiziano.