L'evento infatti oltre a mettere al centro le coreografie in tutte le sue manifestazioni artistiche è anche mirato a promuovere le bellezze archeologiche del Paese con particolari visite ai siti tradizionali come le Piramidi e i templi. Ma oltre all'archeologia non mancheranno escursioni sulla costa est del Mar Rosso. "Non è solo una kermesse di danza - ha precisato l'organizzatore del Festival Amr Kasseb - ma una vacanza da sogno per le delegazioni che vi parteciperanno, poiché durante questa settimana tutti i partecipanti potranno anche divertirsi con attività sul mare e passeggiate serali nel deserto al ritmo della danza latino-africana". Questo festival è "diverso da tutte le altre manifestazioni coreografiche che si svolgono in ogni parte del mondo - ha proseguito Kasseb - perché qui in Egitto tutti quelli che vi parteciperanno potranno sentirsi a casa loro, vista l'accoglienza calorosa che offre il popolo egiziano". In tutto 150 artisti provenienti oltre che dall'Egitto, da Angola, Usa, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Olanda, Emirati Arabi Uniti e Venezuela, danzatori, gruppi musicali e cantanti che eseguiranno performance di salsa, cha cha cha, ma anche di bachata - genere musicale latino-americano originario della Repubblica Dominicana che ha dato origine al relativo ballo di coppia - e kizomba, una fusione di "semba" angolana con stili musicali come il Zouk, derivanti dalle isole caraibiche francesi. "La danza unisce tutto il mondo, elimina le differenze sociali e culturali tra i popoli, senza poi contare i vantaggi che può dare al corpo, eliminando la tensione", ha proseguito Kasseb, ringraziando il ministero del Turismo egiziano per avere dato l'opportunità di organizzare il Festival. (ANSAmed)
Egitto: al via Festival della danza per promuovere turismo
Al Cairo, Luxor e Hurghada con delegazioni straniere
L'evento infatti oltre a mettere al centro le coreografie in tutte le sue manifestazioni artistiche è anche mirato a promuovere le bellezze archeologiche del Paese con particolari visite ai siti tradizionali come le Piramidi e i templi. Ma oltre all'archeologia non mancheranno escursioni sulla costa est del Mar Rosso. "Non è solo una kermesse di danza - ha precisato l'organizzatore del Festival Amr Kasseb - ma una vacanza da sogno per le delegazioni che vi parteciperanno, poiché durante questa settimana tutti i partecipanti potranno anche divertirsi con attività sul mare e passeggiate serali nel deserto al ritmo della danza latino-africana". Questo festival è "diverso da tutte le altre manifestazioni coreografiche che si svolgono in ogni parte del mondo - ha proseguito Kasseb - perché qui in Egitto tutti quelli che vi parteciperanno potranno sentirsi a casa loro, vista l'accoglienza calorosa che offre il popolo egiziano". In tutto 150 artisti provenienti oltre che dall'Egitto, da Angola, Usa, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Olanda, Emirati Arabi Uniti e Venezuela, danzatori, gruppi musicali e cantanti che eseguiranno performance di salsa, cha cha cha, ma anche di bachata - genere musicale latino-americano originario della Repubblica Dominicana che ha dato origine al relativo ballo di coppia - e kizomba, una fusione di "semba" angolana con stili musicali come il Zouk, derivanti dalle isole caraibiche francesi. "La danza unisce tutto il mondo, elimina le differenze sociali e culturali tra i popoli, senza poi contare i vantaggi che può dare al corpo, eliminando la tensione", ha proseguito Kasseb, ringraziando il ministero del Turismo egiziano per avere dato l'opportunità di organizzare il Festival. (ANSAmed)