Abdel Hamid "non è stato convocato dalla Procura", ha dichiarato a giornalisti Shaaban El Shami, assistente del ministro della Giustizia per la Medicina legale, avvertendo che chi pubblicherà queste informazioni sarà chiamato a risponderne davanti alla giustizia. "Questa notizia pubblicata dai media che citano la deposizione di Abdel Hamid davanti alla Procura" è "menzognera e destituita di qualsiasi fondamento", ha sostenuto al Cairo l'assistente del ministro insistendo che il presidente dell'Istituto di medicina legale "non ha reso alcuna testimonianza finora".
El Shami ha chiesto ai media di fare attenzione nel pubblicare "notizie che provengono da fonti che vogliono deformare la realtà per scopi politici e che non hanno nulla a che fare con la verità".
"Gli apparati di sicurezza" egiziani, assieme "ai sette inquirenti italiani che si trovano sempre al Cairo, hanno terminato gli interrogatori di 24 testimoni, amici e vicini di casa" di Giulio Regeni: lo ha riferito una "fonte della sicurezza di alto rango" citata dal quotidiano Al-Akhbar, il secondo giornale più venduto in Egitto dopo Al-Ahram, nella sua versione cartacea oggi in edicola.