(ANSAmed) - IL CAIRO, 25 LUG - Il papa copto Tawadros II ha
ribadito i "forti legami che uniscono i musulmani ai copti in
Egitto", due comunità che insieme "formano un quadro unico, in
cui nessuno è minoritario" rispetto all'altro. Incontrando una
delegazione religiosa parlamentare, il Primate della Chiesa
copta ortodossa ha poi condannato le violenze ai danni dei copti
avvenute negli scorsi giorni nel sud dell'Egitto: "sono paziente
e sopporto", ha detto, mettendo in guardia contro il pericolo
rappresentato dalle aggressioni che hanno una matrice religiosa
e chiedendo ai parlamentari di intervenire.
La scorsa settimana a Minya e a Beni Suef a sud del Cairo,
comunità copte sono state al centro di nuovi scontri settari. In
un piccolo villaggio a nord di Minya un giovane di 27 anni è
stato addirittura accoltellato a morte da una folla inferocita
di musulmani. Decine gli arresti. A scatenare la rabbia dei
musulmani le voci che si erano diffuse sulla costruzione di una
nuova chiesa senza permesso. (ANSAmed)