La mossa dell'Unesco - che già nello scorso aprile aveva adottato un simile provvedimento, votato anche dalla Francia con conseguente crisi diplomatica tra Parigi e il governo a Gerusalemme - ha suscitato l'ira di Israele. Netanyahu ha attaccato l'organismo denunciando che "continua il suo teatro dell'assurdo... Se non vogliono leggere la Bibbia almeno guardino ciò che è raffigurato sull'Arco di Tito a Roma e la Menorah che i romani rubarono a Gerusalemme dal Tempio. Anche l'imperatore Tito faceva propaganda sionista?". "Negare i legami ebraici con il Monte del Tempio - ha denunciato - è come negare quelli della Cina con la Grande Muraglia o quegli degli egiziani con le Piramidi". Stesso tono da parte del presidente Reuven Rivlin secondo cui "nessun forum o organizzazione nel mondo può recidere i legami tra il popolo di Israele e la Terra di Israele e Gerusalemme". Anche il leader dell'opposizione, il laburista Isaac Herzog, ha alzato la voce: "Su questa materia non c'è disaccordo tra il popolo di Israele. Esorto l'Unesco a ritirare questa bizzarra Risoluzione ed a impegnarsi nel proteggere, e non distorcere, la storia umana". E l'ambasciatore israeliano a Roma Ofer Sachs ha bollato "la vergognosa decisione di oggi" dell'Unesco che dimostra che "se si ha una maggioranza automatica, si può anche decidere che il mondo sia piatto". Nella vicenda Israele ha comunque incassato un punto: secondo l'ambasciatore all'Unesco Carmel Shama-Hacohen "i Palestinesi hanno perso ogni appoggio in Europa, inclusa la Francia, la Spagna e anche la Svezia". Poi ha fatto notare che anche paesi come l'India e l'Argentina "si sono astenuti" e che questo costituisce un risultato per Israele che in questi giorni aveva diffuso in seno all'Unesco una brochure nella quale si ripercorrevano i legami storici tra l'ebraismo, il Monte del Tempio e il Muro del Pianto.(ANSAmed).
Ira Israele, Unesco cancella legami ebrei con Monte Tempio
Netanyahu, decisione assurda, come negare legame Cina e Muraglia
La mossa dell'Unesco - che già nello scorso aprile aveva adottato un simile provvedimento, votato anche dalla Francia con conseguente crisi diplomatica tra Parigi e il governo a Gerusalemme - ha suscitato l'ira di Israele. Netanyahu ha attaccato l'organismo denunciando che "continua il suo teatro dell'assurdo... Se non vogliono leggere la Bibbia almeno guardino ciò che è raffigurato sull'Arco di Tito a Roma e la Menorah che i romani rubarono a Gerusalemme dal Tempio. Anche l'imperatore Tito faceva propaganda sionista?". "Negare i legami ebraici con il Monte del Tempio - ha denunciato - è come negare quelli della Cina con la Grande Muraglia o quegli degli egiziani con le Piramidi". Stesso tono da parte del presidente Reuven Rivlin secondo cui "nessun forum o organizzazione nel mondo può recidere i legami tra il popolo di Israele e la Terra di Israele e Gerusalemme". Anche il leader dell'opposizione, il laburista Isaac Herzog, ha alzato la voce: "Su questa materia non c'è disaccordo tra il popolo di Israele. Esorto l'Unesco a ritirare questa bizzarra Risoluzione ed a impegnarsi nel proteggere, e non distorcere, la storia umana". E l'ambasciatore israeliano a Roma Ofer Sachs ha bollato "la vergognosa decisione di oggi" dell'Unesco che dimostra che "se si ha una maggioranza automatica, si può anche decidere che il mondo sia piatto". Nella vicenda Israele ha comunque incassato un punto: secondo l'ambasciatore all'Unesco Carmel Shama-Hacohen "i Palestinesi hanno perso ogni appoggio in Europa, inclusa la Francia, la Spagna e anche la Svezia". Poi ha fatto notare che anche paesi come l'India e l'Argentina "si sono astenuti" e che questo costituisce un risultato per Israele che in questi giorni aveva diffuso in seno all'Unesco una brochure nella quale si ripercorrevano i legami storici tra l'ebraismo, il Monte del Tempio e il Muro del Pianto.(ANSAmed).