(di Cristiana Missori)
(ANSAmed) - IL CAIRO, 24 NOV - Hanno dai 20 anni in su e sono
per lo più alla loro prima collezione: gioielli, borse,
abbigliamento, accessori, realizzati in occasione delle 'Cairo
Fashion Nights', manifestazione promossa da Susan Sabet,
direttrice e fondatrice della rivista di moda Pashion, per
sostenere gli stilisti e le boutique della capitale egiziana
dopo l'inizio della rivoluzione.
Per questa sesta edizione, spiega ad ANSAmed Sabet, ''mi sono
ispirata ad Alta Roma 'Room Service'''. E così le suite di un
hotel di lusso della capitale egiziana per un intero giorno, e
fino a notte fonda, si sono trasformate in boutique ovattate,
dove circa una trentina di designer hanno presentato a una
clientela benestante le proprie creazioni. Il loro comune
denominatore è la voglia di proporre modelli trendy, preservando
l'artigianato locale e talvolta commissionando alcuni passaggi
delle loro lavorazioni ad associazioni che accolgono portatori
di handicap. Come ''Al noor wa al amal'', che accoglie ragazze
non vedenti che lavorano il bamboo, intrecciandolo e realizzano
cestini e borse. Ci sono poi creatrici quali MonaLissa, elegante
signora di origini panamense che in Egitto vive da 25 anni, che
ha scelto di fondere il savoir faire dei due Paesi ''con
l'intento - spiega - di far rivivere e non perdere
l'inestimabile artigianato di questi Paesi''. O come Sherine
Fahmy, stilista di pelletteria e abbigliamento che ''inserendo
pezzi antichi, in argento egiziano e ceramica'', crea collane
molto originali.
In molte scelgono di innovare, introducendo, per esempio,
particolari lavorazioni del cuoio e scontrandosi, come racconta
May Ezzat - alla sua prima collezione di borse - ''con la
mentalità di artigiani abituati da 3 generazioni a lavorare allo
stesso modo''.
C'è poi chi si affaccia sulla scena internazionale. Come Reem
Jano, da poco diplomata al Design Studio di Azza Fahmy - la più
importante stilista di gioielli contemporanei egiziana, che in
collaborazione con la Scuola di Gioielleria Contemporanea
'Alchimia' di Firenze - ha messo su un istituto di formazione
specializzato nel design di gioielli a Al Fustat, nel cuore
della Cairo vecchia. Dopo avere partecipato alla London Fashion
Week di quest'anno, a febbraio 2017 - anticipa - sarà al
Palazzo Giureconsulti di Milano per Artistar Jewels, la
manifestazione, punto di riferimento nel panorama del gioiello
contemporaneo internazionale.
Insieme alle collezioni di queste stiliste emergenti, Cairo
Fashion Nights ha proposto i lavori degli studenti del Fashion &
Design Center del Cairo che, grazie all'Istituto di Moda Burgo
di Milano (52 sedi in tutto il mondo, dalla Cina all'Arabia
Saudita all'Egitto), forma nuovi talenti fra sarti, modellisti o
stilisti e designer. (ANSAmed).