La visita della cancelliera tedesca segue quella del premier tunisino Youssef Chahed a Berlino il 14 febbraio scorso, che proprio in quell'occasione ha ribadito il suo no a campi per migranti in Tunisia. "La nostra democrazia è troppo giovane", ha dichiarato alla Bild, "bisogna trovare una soluzione insieme alla Libia". Brucia ancora evidentemente in Germania la ferita del caso Anis Amri, il killer tunisino della strage di Berlino, ma Human Rights Watch mette in guardia la Merkel "a non cercare accordi loschi che potrebbero intrappolare richiedenti asilo e migranti di altre provenienze in Paesi come Tunisia ed Egitto, che non possono garantire trattamenti decenti o efficace accesso all'asilo". Alcune Ong hanno denunciato l'eccessiva pressione da parte dell'Europa in questo senso sulla Tunisia e annunciato una manifestazione domani davanti al parlamento di Tunisi proprio in occasione dell'arrivo della Merkel. "Le pressioni esercitate sulla Tunisia devono finire: bisogna che l'Unione europea si impegni ad accogliere i rifugiati sul suo territorio e sostenga la Tunisia nel consolidamento dello stato di diritto e nella lotta contro il terrorismo", si legge in un comunicato firmato da 31 Ong tra Tunisia, Italia e Germania. (ANSAmed)
Merkel domani a Tunisi dal Cairo
Focus su migrazioni, stabilità regionale e terrorismo
La visita della cancelliera tedesca segue quella del premier tunisino Youssef Chahed a Berlino il 14 febbraio scorso, che proprio in quell'occasione ha ribadito il suo no a campi per migranti in Tunisia. "La nostra democrazia è troppo giovane", ha dichiarato alla Bild, "bisogna trovare una soluzione insieme alla Libia". Brucia ancora evidentemente in Germania la ferita del caso Anis Amri, il killer tunisino della strage di Berlino, ma Human Rights Watch mette in guardia la Merkel "a non cercare accordi loschi che potrebbero intrappolare richiedenti asilo e migranti di altre provenienze in Paesi come Tunisia ed Egitto, che non possono garantire trattamenti decenti o efficace accesso all'asilo". Alcune Ong hanno denunciato l'eccessiva pressione da parte dell'Europa in questo senso sulla Tunisia e annunciato una manifestazione domani davanti al parlamento di Tunisi proprio in occasione dell'arrivo della Merkel. "Le pressioni esercitate sulla Tunisia devono finire: bisogna che l'Unione europea si impegni ad accogliere i rifugiati sul suo territorio e sostenga la Tunisia nel consolidamento dello stato di diritto e nella lotta contro il terrorismo", si legge in un comunicato firmato da 31 Ong tra Tunisia, Italia e Germania. (ANSAmed)