L'Italia piace moltissimo alla monarchia degli Al Thani. Con partecipazioni importanti dalla moda (Valentino è stato rilevato nel 2012 da investitori qatarioti che controllano anche Pal Zileri) agli immobili, dal 100% di Porta Nuova, progetto di riqualificazione in centro a Milano, agli hotel di lusso come il Gallia di Milano o il Four Seasons di Firenze dove Matteo Renzi ha insediato il suo quartier generale. E fu proprio durante l'esecutivo Renzi che emerse l'idea di un salvataggio del Montepaschi per opera del Qatar per un miliardo, idea poi tramontata. Partecipazioni che si estendono fino al turismo della Costa Smeralda (e in Sardegna Qatar Airways detiene il 49% di Meridiana) e all'alimentare di Inalca. C'è anche la grande industria europea: da Volkswagen, dove il piccolo Paese del Golfo controlla ben il 17%, al colosso russo Rosneft (9,75%) fino all'energia di Royal Dutch Shell (2,13%), alle materie prime di Glencore (9%). A Doha piacciono il calcio (gli emiri possiedono il paris Saint Germain) e gli investimenti in Gran Bretagna (almeno 35 miliardi di dollari nel 2015 fra lussuose proprietà, quote nei grandi magazzini di Harrod's, un 20% dell'aeroporto di Heathrow. Il fondo del Qatar è il primo investitore in Sainsbury e Qatar Airways è al 20% di Iag, la holding che controlla British Airways, Iberia e Aer Lingus.(ANSAmed).
Da Valentino a Cdp a Vw, dove investe il Qatar
Grandi banche, hotel, energia,Al Thani potenza economica globale
L'Italia piace moltissimo alla monarchia degli Al Thani. Con partecipazioni importanti dalla moda (Valentino è stato rilevato nel 2012 da investitori qatarioti che controllano anche Pal Zileri) agli immobili, dal 100% di Porta Nuova, progetto di riqualificazione in centro a Milano, agli hotel di lusso come il Gallia di Milano o il Four Seasons di Firenze dove Matteo Renzi ha insediato il suo quartier generale. E fu proprio durante l'esecutivo Renzi che emerse l'idea di un salvataggio del Montepaschi per opera del Qatar per un miliardo, idea poi tramontata. Partecipazioni che si estendono fino al turismo della Costa Smeralda (e in Sardegna Qatar Airways detiene il 49% di Meridiana) e all'alimentare di Inalca. C'è anche la grande industria europea: da Volkswagen, dove il piccolo Paese del Golfo controlla ben il 17%, al colosso russo Rosneft (9,75%) fino all'energia di Royal Dutch Shell (2,13%), alle materie prime di Glencore (9%). A Doha piacciono il calcio (gli emiri possiedono il paris Saint Germain) e gli investimenti in Gran Bretagna (almeno 35 miliardi di dollari nel 2015 fra lussuose proprietà, quote nei grandi magazzini di Harrod's, un 20% dell'aeroporto di Heathrow. Il fondo del Qatar è il primo investitore in Sainsbury e Qatar Airways è al 20% di Iag, la holding che controlla British Airways, Iberia e Aer Lingus.(ANSAmed).