(ANSAmed) - IL CAIRO, 30 GIU - Il presidente egiziano Abdel
Fattah Al Sisi ha sostenuto che la "rivoluzione del 30 giugno"
2013 rimane un "punto luminoso" della lunga storia dell'Egitto.
Lo scrive l'agenzia Mena riportando un discorso tenuto dal leader egiziano nel quarto anniversario della sollevazione popolar-militare che portò alla deposizione del presidente Mohamed Morsi, esponente dei Fratelli Musulmani.
Sisi ha ricordato che quattro anni fa un numero senza precedenti di egiziani scesero in strada fa creando un modello senza eguali nella storia delle rivoluzioni popolari, riferisce ancora la Mena.
Il discorso è stato tenuto proprio pochi giorni dopo un prolungamento dello stato di emergenza imposto per far fronte ad attentati terroristici dell'Isis contro chiese cristiane e mentre l'inflazione è spinta oltre il 30% da liberalizzazioni tariffarie imposte dal Fondo monetario internazionale.
Morsi era stato eletto un anno prima della rivolta compiuta per evitare un'eccessiva islamizzazione delle istituzioni.
Il "rifiuto del potere fascista religioso", assieme al far fronte contro il terrorismo, è stato indicato dal presidente Sisi - riferisce ancora la Mena - come uno degli elementi ispiratori della seconda rivoluzione egiziana che quattro anni fa portò alla deposizione del capo di Stato espressione della Fratellanza musulmana, Mohamed Morsi.
Lo scrive l'agenzia Mena riportando un discorso tenuto dal leader egiziano nel quarto anniversario della sollevazione popolar-militare che portò alla deposizione del presidente Mohamed Morsi, esponente dei Fratelli Musulmani.
Sisi ha ricordato che quattro anni fa un numero senza precedenti di egiziani scesero in strada fa creando un modello senza eguali nella storia delle rivoluzioni popolari, riferisce ancora la Mena.
Il discorso è stato tenuto proprio pochi giorni dopo un prolungamento dello stato di emergenza imposto per far fronte ad attentati terroristici dell'Isis contro chiese cristiane e mentre l'inflazione è spinta oltre il 30% da liberalizzazioni tariffarie imposte dal Fondo monetario internazionale.
Morsi era stato eletto un anno prima della rivolta compiuta per evitare un'eccessiva islamizzazione delle istituzioni.
Il "rifiuto del potere fascista religioso", assieme al far fronte contro il terrorismo, è stato indicato dal presidente Sisi - riferisce ancora la Mena - come uno degli elementi ispiratori della seconda rivoluzione egiziana che quattro anni fa portò alla deposizione del capo di Stato espressione della Fratellanza musulmana, Mohamed Morsi.
