(ANSAmed) - TUNISI, 18 DIC - I ministri degli Esteri di
Tunisia, Egitto ed Algeria, Khemaies Jhinaoui, Sameh Shokri e
Abdelkader, al termine di una riunione a tre a tenutasi ieri a
Tunisi per esaminare gli sviluppi della questione libica e
trovare una soluzione pacifica alla crisi del Paese vicino hanno
"rinnovato il loro sostegno all'accordo politico come strumento
per una soluzione politica alla crisi libica".
In una dichiarazione congiunta affermano di "aver accolto con
favore la dichiarazione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu del
14 dicembre 2017 e riaffermato il ruolo centrale e la
responsabilità politica e giuridica delle Nazioni Unite.
Ancora una volta Tunisia, Egitto ed Algeria hanno riaffermato
da Tunisi il loro rifiuto "di ogni ingerenza esterna in Libia" e
"ogni tentativo di qualsiasi parte libica per far fallire il
processo politico" in Libia. L'ultimo incontro dei tre ministri
di Tunisia, Egitto ed Algeria, si era tenuto al Cairo il 15
novembre scorso ed era terminato con un appello alla
flessibilità rivolto ai protagonisti libici per trovare una
soluzione politica globale alla crisi. La riunione di ieri a
Tunisi è coincisa con il secondo anniversario della firma
dell'Accordo di Skhirat in Marocco, sotto egida Onu. (ANSAmed).